Carissimi,
con questa nota informativa vorrei sottoporvi alcune riflessioni che ritengo utili per una corretta scelta della vostra copertura assicurativa.
Ancora una volta i nostri bravi consulenti ci forniscono informazioni preziose che mettiamo volentieri a disposizione di tutti gli iscritti su uno degli elementi che maggiormente impatta nello svolgimento dell’attività professionale.
Scudo Medico vuole infatti continuare la sua mission in maniera ancor più incisiva per essere una protezione sotto la quale il medico può sentirsi al sicuro, tutelato, protetto e costantemente informato.
Come sapete lo scenario in cui operano gli intermediari assicurativi si è fatto sempre più difficile e rischioso e va affrontato con un approccio innovativo e nuovi strumenti. Dall’altra parte, anche per i clienti è diventato sempre più difficile muoversi sapendosi orientare nella moltitudine delle offerte assicurative, cercando prima l’intermediario o il consulente di fiducia, e poi il prodotto più adeguato alle proprie esigenze. Tale scelta è ancor più difficile e delicata quando si tratta di noi professionisti che necessitiamo di polizze assicurative in grado di proteggere adeguatamente la nostra attività professionale e il nostro patrimonio. Proprio all’interno di questi scenari Scudo Medico si inserisce fornendo ai propri iscritti consulenti dedicati e un intero network di legali che possono rispondere ad ogni esigenza del medico per quel che riguarda l’eventuale assistenza giudiziale e stragiudiziale.
Parlando nello specifico della polizza Rc Professionale che tanto ci sta a cuore, cerchiamo di capire cosa si intende per contratto adeguato.
Prima di tutto chiariamo che le compagnie assicurative e gli altri intermediari sono tenuti a garantire il rispetto dei diritti dei consumatori adottando comportamenti che non violino i principi di diligenza professionale contenuti nel Codice delle Assicurazioni private e nel Regolamento Ivass. Alla diligenza professionale sono correlati obblighi di comportamento generici e specifici, di informativa precontrattuale, di adeguatezza e trasparenza pena l’irrogazione di sanzioni disciplinari e amministrative.
Partendo da questo presupposto, è importante capire che per proporre un prodotto assicurativo adeguato, è necessario che l’intermediario valuti le effettive esigenze del cliente e comprenda i reali obiettivi che il cliente stesso si propone di raggiungere acquistando un contratto assicurativo.
Quali sono le domande da porsi nella fase ricognitiva precontrattuale affinché l’intermediario ci proponga un prodotto adeguato?
Ecco alcuni esempi:
- Cosa voglio tutelare?
- Sono in possesso di altre coperture assicurative per la stessa tipologia di rischio?
- Devo tutelare altri soggetti oltre me stesso?
- Quanto sono disposto a spendere?
E’ importante quindi comprendere che il questionario che ci viene sottoposto dai nostri consulenti non è un mero adempimento burocratico, ma l’unico reale strumento di tutela che consente di ricevere l’offerta più adeguata per le nostre esigenze.
Ma come capire se la polizza Rc Professionale è adeguata?
Di seguito alcuni degli elementi fondamentali da verificare all’interno della polizza:
- Durata della copertura ed eventuali coperture pregresse;
- Massimali;
- Modalità di gestione dei sinistri e servizio assistenza;
- Garanzia per conduzione e proprietà dei locali;
- Garanzia incendio da estendere anche ad altri studi;
- Danni a cose utilizzate dai tirocinanti
- Rc dipendenti e parasubordinati parificati;
- Rco / Rci
- Possibilità di sottoscrivere una garanzia postuma;
- Consenso informato secondo legge 196/2003 e semplificato;
- Estensione ad attività libero professionale;
- Rcp del medico sostituto;
Ricordiamo che a tutti gli iscritti di Scudo Medico viene offerto un prodotto realizzato appositamente in convenzione dal player assicurativo che con l’aiuto dei consulenti del nostro Network ha realizzato una polizza che nel mercato di riferimento non ha eguali. Non si tratta infatti di una polizza tradizionale, ovvero quella venduta di noma dalle compagnie tramite le agenzie di assicurazione territoriali, ma di un intero sistema di tutela che protegge la professione, i locali e il patrimonio, proposto con un modello distributivo innovativo e soprattutto realizzata ad hoc sul modello dell’Acn di categoria.
Riteniamo quindi importante sensibilizzare tutti i nostri associati sul tema affinché siano attenti nelle scelte e vi consiglio di affidarvi anche ai nostri consulenti di settore e specialisti legali che sono continuamente disponibili tramite il servizio assistenza, al fine di tutelare al meglio i vostri specifici interessi.
Roberto Venesia
Presidente ScudoMedico