Cari Amici,
Riprendiamo oggi da dove ci siamo lasciati ovvero dall’invito a seguirci che vi abbiamo fatto all’inizio del nuovo anno perché questo sarebbe stato un anno intenso e ricco di novità.
Le tante novità attese e comunicate nei mesi precedenti sono sempre più delle certezze.
Dopo aver inserito in garanzia base, cioè senza aumento del premio, tre garanzie fondamentali per tutelare appieno la nostra professione (Colpa Grave -Legge Gelli, azione di rivalsa da parte della ASL e vaccinazioni per tutte la categorie mediche) abbiamo raggiunto un obiettivo che seguivamo da tempo:
Inserimento in garanzia base della pregressa decennale senza alcun costo aggiuntivo!
Sappiamo perfettamente, infatti, quanto sia importante per noi che siamo Professionisti Medici avere una copertura assicurativa che tuteli il nostro presente ma che copra anche il passato per l’intera durata del rischio potenziale, dieci anni appunto.
Questa novità, come quelle riportate nelle precedenti comunicazioni, è il frutto del lavoro svolto dalla nostra associazione che ha come obiettivo il monitoraggio costante del mercato assicurativo e delle norme che regolano la Responsabilità Civile Professionale per i medici.
Il nostro lavoro parte dall’ascolto delle esigenze delle nostre categorie professionali, passa poi per la valutazione delle stesse e ha come obiettivo l’individuazione delle soluzioni utili alla loro soddisfazione.
Il nostro impegno è tutto rivolto a rispondere a un bisogno specifico: regalare al medico la libertà di svolgere la propria attività in piena sicurezza e con tutto il corredo di “anticorpi” a difesa degli attacchi esterni.
La pregressa decennale rappresenta, quindi, un ulteriore passo importante per il rafforzamento di quello Scudo che abbiamo costruito a protezione della nostra professione medica.
Vogliamo concludere questa nostra comunicazione anticipando un altro impegno importante. Al centro del nostro lavoro abbiamo sempre messo il medico con le sue necessità di carattere assicurativo professionale.
Il nostro obiettivo per i prossimi mesi sarà quello di continuare su questa linea, ampliando i nostri sforzi verso la cura della tutela professionale non dimenticando anche quella della vita privata, per costruire sempre di più un perimetro sicuro all’interno del quale si possano esercitare e seguire le “buone pratiche”.
Il Presidente di ScudoMedico